Storia della letteratura europea - Torna in homepageJohn Reed


John Reed


John Reed era nato a Portland (Oregon) nel 1887, aveva esordito come giornalista sulla rivista socialista «The masses»; nel 1914 era passato al quotidiano «Metropolitan» e vi aveva pubblicato un celebre reportage sulla rivoluzione messicana, Messico insorto (Insurgent Mexico, 1914); era stato corrispondente di guerra in europa. Reportage dalla Russia è Dieci giorni che sconvolsero il mondo (Ten days that shok the world, 1919) che dà conto in maniera documentata ma entusiasta della rivoluzione russa, usando una tecnica giornalistica nuova, a collages, alternando documenti (discorsi, articoli, proclami riprodotti fotograficamente con i loro titoli in carattere cirillico) a brillanti descrizioni con commenti personali: quello di Reed è un modo nuovo di fare giornalismo, che avrà influenza anche sugli scrittori. Dopo la pubblicazione dei "Dieci giorni" fondò negli Stati Uniti il Partito comunista operaio: imprigionato, dovette rifugiarsi in Unione Sovietica, dove morì di tifo nel 1920: fu sepolto sulla Piazza Rossa a Mosca, insieme con gli altri protagonisti della rivoluzione.



[1997]

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