Beatrix
Potter
Beatrix Potter
Beatrix Potter nacque nel 1866 in una famiglia
della ricca borghesia londinese. Fu educata secondo le convenzioni
della sua classe sociale del tempo. I contatti con i genitori,
impegnati in un'attiva vita di società, furono sempre scarsi.
Condivideva con il fratello Bertram la passione per il disegno
e gli animali, ma il fratello trascorreva lunghi periodi in collegio.
Beatrix era educata a casa da istitutrici private, si distraeva
giocando con animali - lucertole, topini, coniglietti. Beatrix
quando divenne più grande cominciò la sua carriera
nell'editoria vendendo boz zetti e disegni. Il 4 settembre 1893
scrisse una lettera al piccolo Noel Morre, figlio della sua governante
e amica, costretto a letto da una lunga malattia: «Non so proprio
cosa scriverti, e così ti racconto la storia di quattro
piccoli coniglietti [...] Flopsy, Mopsy, Cottontail e Peter Rabbit».
La lettera era illu- strata con schizzi in bianco e nero. Nasceva
così Peter Rabbit destinato a una enorme fortuna. Nel 1901
Beatrix Potter stampò a sue spese 200 copie della lettera
da lei stessa illustrata: Il racconto di Peter Coniglio (The tale
of Peter Rabbit) fu un immediato successo: nel corso del XX secolo
fu poi tradotto in più di venti lingue e venduto in oltre
80 milioni di copie. Nel 1902 l'editore Frederick Warne ne acquistò
i diritti dando inizio a una intensa e fruttuosa collaborazione.
Furono così pubblicati la favola "Squirrel Nutkin" (1903),
Benjamin Bunny (1904), i Due to pini cattivi (1905) e la storia
dell'adorabile lavandaia Mrs Tig gy Winkle (1905). nell'estate
dello stesso 1905 Norma Warne la chiedeva in sposa e Beatrix accettava
nonostante l'opposizione dei genitori che consideravano l'editore
un "commerciante". Pochi mesi prima delle nozze Norman Warne muore
tragicamente. Beatrix Potter si ritirò nella regione del
Lake District, tradizionalmente associata ai suoi personaggi,
e nella tranquillità della campagna creò alcuni
dei suoi personaggi più popolari: Mr Jeremy Pe scatore
(1906), Tom Kitten (1907), Jemima Anatra de' Stagni e Samuel Baffetti
(1908).
Nel 1913 Beatrix sposò William Heelis, un avvocato di provin
cia che l'aveva già assistita nell'acquisto del suo rifugio
di Hill Top. Da allora si dedicò esclusivamente alla cura
della pro prietà, pubblicando pochissimo, in parte rielaborando
materiale già scritto negli anni passati e in parte reinterpretando
favole di Esopo come Johnny Topo-di-città (Johnny Townmouse,
1918). Morì nel dicembre 1943 lasciando all'importante
ente conservazionista del National Trust oltre 4 mila acri di
terra.
In tutto la Potter ideò 23 fiabe illustrate. I protagonisti
sono animali: ragni, api, porcospini, ranocchie, volpi, anatre.
Antropomorfe nei vestiti, le sue creature sono sempre descritte
in modo naturalistico. La grande fortuna dei suoi "tales" è
dovu ta a una felice combinazione di storie avventurose e delicate
il lustrazioni a acquarello. Lo schema narrativo è di stampo
tradi zionale: si svolge secondo la consueta sequenza di avvertimento
/disobbedienza /pericolo /lieto fine con morale, già usata
con successo in Peter Rabbit. Il linguaggio semplice, diretto,
spesso venato d'ironia, ricco di allitterazioni. Uno stile che
*Graham Greene definirà «realismo selettivo, che dà
le emozioni per scon tate e accantona amore e morte con quel gentile
distacco che ri corda Mr E.M. Forster » (The London Mercury, 1933).
[1997]
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