Storia della letteratura europea - Torna in homepageGeorge Moore


George Moore


George Moore nacque a Ballyglass [County Mayo] nel 1852 (morì a London nel 1933), fu educato a Oscott [Birmingham], dal 1872 trascorse dieci anni a Paris studiando pittura e di quella espe rienza diede il racconto nelle scanzonate Confessioni di un gio vane (Confessions of a young man, 1888). Aderì all'estetismo ma poi subì l'influsso del naturalismo, come si può constatare nei romanzi La moglie del mimo (The mummer's wife, 1885) e Esther Wa ters (1894) considerato la sua cosa migliore. Partecipò alla ri nascita della letteratura gaelica con racconti e romanzi d'am biente irlandese: Il campo incolto (The untilled field, 1903), Il lago (The lake, 1905). Notevole opera autobiografica è la trilo gia riunita poi sotto il titolo Salve e addio (Hail and farewell, 1914), formata da "Ave" (1911), "Salve" (1912), e "Vale" (1914), preziosa fonte di notizie sulle personalità letterarie dell'epoca. Tra le sue ultime opere: Il ruscello Kerith (The brook Ke rith, 1916), e Heloise e Abelard (1921), con la loro prosa raffinata e di ampio respiro. L'opera di George Moore è eterogenea, ma contribuì a sviluppare una riflessione sulla forma del romanzo e sulle tecniche della scrittura.



[1997]

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