 Aleksandr
Ivanovic Kuprin
Aleksandr Ivanovic Kuprin
Aleksandr Ivanovic Kuprin nacque a Narovcat
[Penza] nel 1870 (morì a Leningrado nel 1938), abbondanata
la carriera militare, aderì allo Znanie di Gor'kij. L'argomento
centrale dei suoi primi racconti autobiografici fu la vita nell'esercito,
e così il ro manzo Il duello (1905) che narra le vicende
di un giovane e sen sibile ufficiale costantemente sconfitto dalla
brutalità dei su periori e dei colleghi. Il romanzo ebbe
enorme successo e la cri tica progressista lo interpretò
come una violenta requisitoria antimilitarista. Nei racconti successivi,
Il tenente-capitano Rybnikov (1906), Il braccialetto di granati
(1911), e nei romanzi come La fossa (1910), pur mostrandosi sensibile
alla vocazione sociologica della letteratura realista, Kuprin
inclinò verso uno stile narrativo melodrammatico, pieno
di intrighi e colpi di sce na, modellato sugli esempi di Kipling
e di London. Dopo la rivo luzione del 1917 emigrò in Francia,
dove continuò la sua attività di narratore con Paris
casalinga (1927), Miss Gouron (1929), Il gallo d'oro (1932), Jeanette
(1932-1933). Ammalatosi gravemente nella primavera del 1937, volle
far ritorno in patria dove morì l'anno dopo.
[1997]
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