 Paul
Claudel
Paul Claudel
Nato a Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenoise [Aisne] nel
1868, figlio di un funzionario dell'amministrazione statale, si
stabilì nel 1881 a Paris con la famiglia. Educato alla
fede cattolica, nell'adolescenza divenne scettico. Visse poi una
tormentosa crisi spirituale che lo portò, con la violenza
sanguigna del suo carattere, a un ritorno integrale e definitivo
al cattolicesimo. Nel 1890 iniziò la sua carriera diplomatica
che continuò fino al 1935, divenendo console e poi ambasciatore
negli Stati Uniti, Cina, Cecoslovacchia, Germania, Giappone, Belgio.
Tornato a Paris, nel 1946 fu eletto accademico di Francia. Claudel
è morto a Paris il 23 febbraio 1955.
Claudel ha lasciato una notevole produzione in prosa e una vasta
opera poetica. A quest'ultima appartengono Conoscenza
dell'Est (Connaisance de l'Est, 1900), Cinque
grandi odi (Cinq grand odes, 1910), Cantata
a tre voci (Cantate à trois voix, 1913).
Le cose migliori le ha scritte per il teatro. Tra esse Testa
d'oro (Tête d'or, 1891), Lo scambio
(L'échange, 1894), Il riposo del settimo
giorno (Le repos du septième jour, 1896), La
crisi del mezzo (Partage de midi, 1906), L'ostaggio
(L'ôtage, 1911), Jeanne al rogo
(Jeanne au bûcher, 1939) che fu musicata da Honneger.
Suoi capolavori sono considerati: L'annuncio
fatto a Maria (L'annonce faite à Marie, 1912) sulla
necessità del sacrificio consacrata nel dogma della comunione
dei santi. Questo dramma in un prologo e quattro atti si svolge
in un medioevo di convenzione. Violaine, promessa in sposa a Jacques
Hury dal padre che parte per la crociata, incontra Pierre de Craon,
un mistico costruttore di cattedrali che l'ha in passato desiderata
e ora è malato di lebbra. Violaine acconsente, in segno
di pietà e carità, a dargli un bacio d'addio. Il
gesto è sorpreso dalla gelosissima sorella Mara che, anch'essa
innamorata di Jacques, la diffama. Violaine contrae la lebbra.
Rinnegata dalla famiglia, abbandonata dal fidanzato che sposa
Mara, si ritira nella foresta per votarsi interamente a dio. Quando
Mara perde la bambina nata dal suo matrimonio, sconvolta dal dolore
ne porta il corpicino a Violaine, convinta che solo lei, nella
sua santità, può ridare la vita alla sua bambina.
Violaine resuscita la bambina. Mara, gelosa della santità
della sorella, tenta di ucciderla sotterrandola viva. Ri trovata
moribonda da Pierre de Craon, guarito nel frattempo dalla lebbra,
Violaine rivela a Jacques la propria innocenza. Alla sua morte
il padre, tornato dalla Terra Santa, spiega la divina sag gezza
della figlia, mentre una mano invisibile suona l'Angelus per ricordare
che dal primo 'mistero' cristiano, l'Annunciazione dell'Angelo
a Maria, derivano tutti gli altri misteri.
Altro capolavoro di Claudel è Lo scarpino
di raso (Le soulier de satin, 1929) poema drammatico della
vita e della morte intesi come segreti di dio.
Di grande interesse storico e psicologico è la corrispondenza
con Gide.
Claudel è uno dei maggiori esponenti del rinnovamento cattolico
della Francia della prima metà del secolo XX, e uno dei
maggiori poeti del suo tempo. Attuò una sapiente riconciliazione
di poesia e teatro. Respinse le forme tradizionali, sostituendo
alle rime e ai metri fissi un versetto cadenzato alla maniera
delle versioni bibliche, ritmato con pause che nascono non da
ragioni logiche ma liriche. Le vicende dei suoi drammi si svolgono
in modo lineare intorno a nuclei estremamente ridotti e significanti
da cui emerge un messaggio di fede, concepito come possibilità
di soluzione dei contrasti esistenti tra l'umano e il soprannaturale,
il mondo e dio. Gli interlocutori si affrontano in contrasti irriducibili:
essi rimangono isolati, estranei. Non sono persone ma anime o
passioni. I loro conflitti interessano l'autore in quanto autorizzano
effusioni liriche, in forma di canti e di inni, sempre traboccanti
di immagini e di colori, e tese a superare il contingente dell'azione
teatrale per divenire espressione di valori cosmici attraverso
un uso violento e amplificato del simbolo, che Claudel derivò
soprattutto da Rimbaud, il poeta da lui più amato fin dall'adolescenza.
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