Storia della letteratura europea - Torna in homepageUpton Sinclair


Upton Sinclair


Upton Sinclair nacque a Baltimora nel 1878 (morì a Bound-Brook [New jersey] nel 1968), fu un attivo propagandista delle idee so cialiste. Fondò anche una comunità nel New-Jersey, la Helicon Ho me Colony (1906-1907) che venne però distrutta da un incendio. Ha scritto oltre cento volumi di saggistica, narrativa e teatro. Prevalgono i toni polemici e protestatari. Tra le sue opere narrative si ricordano La giungla (The jungle, 1906) implacabile de nuncia delle dure condizioni di vita e di lavoro del proletariato di Chicago. Re carbone (King coal, 1917), Petrolio! (Oil!, 1927), Boston (1928) sul caso di Sacco e Vanzetti. Ha scritto anche una serie di undici romanzi, noti con il titolo de Fine del mondo (World's end, 1940-1953). Ha scritto anche studi sociologici, come "La scacchiera d'ottone" (The brass check, 1919) sui fasti e nefasti del giornalismo contemporaneo. Una vastissima produzione che fa di Sinclair un profeta inascoltato, documento di un'epoca di traumatiche mutazioni sociali.



[1997]

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