Thomas
Hemerken
Thomas Hemerken
Thomas Hemerken era nato a Kempen [Colonia] nel
c.1380. Educato alla scuola dei Fratelli della vita comune, cui
appartenne anche Geertsz, entrò nel monastero agostiniano
di Agnetenberg [Zwolle] di cui divenne priore nel 1448, e in cui
morì nel 1471.
Di Thomas (conosciuto anche con il nome di Tommaso
da Kempis) abbiamo 39 scritti autentici: opuscoli ascetici e mistici,
opere storiche, sermoni, lettere. L'attribuzione dell'"Imitazione
di Cristo" è dubbia. L'ideale ascetico sviluppato
in quest'opera corrisponde a quello contenuto negli scritti sicuramente
suoi. Contro gli studi astratti della teologia scolastica e le
dispute vuote dei logici nominalisti, Hemerken rivendica una saggezza
veramente cristiana che produca la salvezza mediante l'unione
mistica con dio. Hemerken è uno dei maggiori rappresentanti
della "devotio moderna", una corrente di rinnovamento
religioso legata ai nuovi fermenti dell'umanesimo, che ebbe il
suo centro nei Paesi Bassi e nella Renania tedesca. L'imitazione
di Cristo (De imitatione Christi) è divisa in quattro libri,
che trattano della meditazione della vita e della dottrina di
Gesù Cristo, del colloquio interiore per giungere al rinnovamento
di sé stessi, dell'unione mistica con Cristo, dell'unione
sacramentale con il Cristo eucaristico. L'opera fu composta in
ambiente monastico e era destinata a monaci. L'opera è
stata attribuita dai critici di volta in volta a vari autori (sono
più di duecento le attribuzioni). La prima edizione dell'opera
è quella veneziana del 1483. Nota, per la limpidezza di
stile, la traduzione italiana del 1785, di A. Cesari.
La Germania nel XV secolo
[1997]
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa
questa pagina | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online
-
© Antenati 1984-2006, an open content
project
|