Storia della letteratura europea - Torna in homepageLuigi Tansillo


Luigi Tansillo


Luigi Tansillo era nato a Venosa [Potenza] nel 1510. Fu molto precoce sia negli studi che nella produzione letteraria. Cortigiano presso varie famiglie della nobiltà napoletana, nel 1536 divenne guardia personale del vicerè Pietro di Toledo. Si trovò così coinvolto in imprese di guerra per vari anni (1537-1550). Nel 1561 ebbe la carica di capitano di giustizia a Gaeta. Morì nel 1568 a Teano [Caserta]. Di lui resta una buona quantità di opere. Una egloga amorosa ricca di reminiscenze classiche greco- latine è I due pellegrini (1527). Il vendemmiatore (1532-4) è un poemetto, le parti migliori sono quelle in cui esprime una fresca sensualità. Scrisse poi 24 Capitoli in terza rima (iniziati nel 1532, furono pubblicati nel 1537-1552), e un Canzoniere composto di 104 sonetti, nove canzoni, 4 capitoli, cinque madrigali ecc. Derivati da una disposizione idillica risolta fondamentalmente nel sogno di una vita tranquilla e agreste, fra le cure e gli af fetti della famiglia, le Stanze a Bernardino Martirano (1540). Incompiuto è il poema religioso Le lagrime di san Pietro (postumo, 1580) di cui scrisse solo 15 canti. Poemetti didascalici in terzine sono La balia (1552) e Il podere (1560). La sua occupazione fondamentale restò però il "Canzoniere", che fu pubblicato integralmente solo in edizioni postume. Tutte le esperienze letterarie contribuirono a rendere vivace, sciolta e varia la sua imitazione petrarchesca. In lui è una ricerca di novità che sembra preludere agli esiti barocchisti della lirica italico- meridionale.



[1997]

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