Johannes
Reuchlin
Johannes Reuchlin
Johannes Reuchlin nacque a Pforzheim nel 1455 (morì
a Bad Liebenzell [Württemberg] nel 1522), si formò
culturalmente a Friburgo, Basilea e Paris, fu attivo a Stoccarda
e a Heidelberg, ebbe contatti con la cultura italica. Buon conoscitore
dell'ebraismo e della tradizione giudaica, studioso del neoplatonismo,
cercò di proporre i princìpi immanentistici e mistico-magici
di quelle culture come strumenti per rinnovare il cristianesimo.
Fu noto con il nome grecizzato di Kapnion. Oltre a trattati linguistici
scrisse opere sulle dottrine mistiche del giudaesimo ("La
parola mirabile", De verbo mirifico, 1509; "L'arte della
cabbala", De arte cabalistica, 1517). La sua commedia Enno
(1497), è il miglior esempio di teatro in latino dell'umanesimo
tedesco. Reuchlin fu al centro di una polemica per essersi opposto
alla di struzione dei testi ebraici voluta da teologi conservatori:
si attirò così l'accusa di eresia. A sua difesa
pubblicò le "Lettere di uomini illustri" (Epistulae
vororum clarorum, 1514), lettere di adesione scrittegli da vari
umanisti, contenenti una tagliente satira anticattolica.
[1997]
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