Gil
Vicente
Gil Vicente
Nato nel 1465 non sappiamo se a Guimarâes o a Lisbona. Alcuni
pensano possa identificarsi con l'omonimo orafo che in quegli
an ni cesellò, con il primo oro venuto dall'India, una
celebre teca- reliquiario, ma non abbiamo prove al riguardo. Gil
Vicente fu poeta di corte durante il periodo più glorioso
della storia portoghese. Morì nel c.1536. La sua produzione
è molto varia. Scrisse opere di carattere religioso, commedie,
frase in costume e tragicommedie. Carattere religioso hanno l'Auto
della visitazione (O auto de visitaçao, 1502), l'Auto pastorale
castigliano (Auto pastoril castilhano, 1502): entrambi i più
antichi e semplici. Struttura più complessa l'Auto dell'anima
(Auto da alma, 1508), l'Auto dei quattro tempi (Auto dos quatro
tempos, c.1513), l'Auto della Sibilla Cassandra (Auto da Sibila
Cassandra, 1513). La più importante tra le opere a sfondo
religioso è la Trilogia delle barche (Trilogia das barcas,
1517-1519): le prime due parti (Barca dell'Inferno, Barca del
Purgatorio) furono scritte in portoghese; la terza (Barca della
Gloria) in castigliano. Nelle commedie più rilievo ha l'intrigo.
Tra esse, la Commedia del vedovo (Comédia do viuvo, c.1521),
la Commedia di Rubena (Comédia de Rubena, 1521), Amadis
de Gaula (1533). Don Duardos (1521-1525) ha argomento cavalleresco,
ed è tra le cose migliori scritte da Vicente. Opere brevi
e di trama molto semplice sono le sue commedie di costume. Vicente
vi presenta, con ironia e lirismo, una vivacis sima e varia galleria
di personaggi. Si ricordano: Chi ha cru schello? (Quem tem farelos?,
1511), Farsa dei medici (Farsa dos fisicos, 1512), Farsa delle
zingare (Farsa das ciganas, 1512). Nelle tragicommedie gli elementi
di storia nazionale si fondono con elementi allegorici, mitologici,
fino alla polemica an tiecclesiale: Fucina d'amore (Frágúa
de amor, c.1525), Esortazione di guerra (Exortaçâo
da guerra, 1514), Tempio di Apollo (Templo de Apolo, 1526). Dopo
la sua morte i figli pubblicarono l'opera competa del padre con
il titolo di "Compilazione di tutte le opere di Gil Vicente"
(Copilaçâo de todas obras de Gil Vicente, 1562).
Caratteristica principale del teatro di Vicente è l'elemento
lirico che avvolge e compenetra l'azione. Vicente inserì
tra l'altro nel dialogo canzoni di squisita grazia e musicalità,
frutto di una raffinata stilizzazione di temi popolari. In equilibrio
tra spirito di osservazione e fantasia, tra sensibilità
e umorismo, il teatro di Vicente rappresenta un mondo affascinante
per varietà tipologica, raggiunta anche attraverso la caratterizzazione
linguistica, e per verità psicologica e ambientale.
[1997]
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