 Antoine
Girard signore di Saint-Amant
Antoine Girard signore di Saint-Amant
Antoine Girard signore di Saint-Amant nacque a Quevilly nel 1594.
Dopo studi affrettati, viaggiò a lungo in america africa
india. Al seguito di vari signori, tra cui il duca di Retz e il
conte d'Harcourt, partecipò a varie imprese militari, in
Spagna Inghilterra Italia. A Paris fu amico di Boisrobert e di
Thé ophile de Viau. Morì a Paris nel 1661.
In lui era un immenso "appetito di vivere e sentire", attirato
da ogni piacere offerto all'esistenza. E' stato a lungo considerato
solo l'autore libertino di triviali "chansons à boire".
In realtà fu un autore più complesso.
Fu un modernista, sostenitore dell'ispirazione a scapito dell'imitazione.
Sono rinvenibili nelle sue poesie due aspetti: la presenza viva
e corposa della natura, e una ispirazione eroicomica e burlesca.
Tentò anche una poesia trasgressiva rispetto al reale,
avventurandosi nel fantastico e nell'allucinato. Assiduo frequentatore
di locande e taverne, ma anche del salotto di Madame de Rambouillet.
Fu tra i primi membri dell'Acadé mie franç aise.
Le sue opere furono raccolte per la prima volta nel 1627, nelle
Opere del signor di Saint-Amant (Oeuvres du Sieur de Saint-Amant).
Tra le sue poesie si ricordano: "Il palazzo della voluttà"
(Le palais de la volupté ), "La dissolutezza" (La dé
bauche), "Le visioni" (Les visions), "La solitudine" (La solitude).
Tra i testi burleschi: "Il libro" (Le libre), "Il melone" (Le
melon), "Il poetastro" (Le poète crotté ). Carattere
satirico ha "La Roma ridicola" (La Rome ridicule).
© Antenati, 1995-6
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