Jean
de Rotrou
Jean de Rotrou
Jean de Rotrou nacque a Dreux [Normandie] nel 1609 (morì
nel 1650). Protetto dal cardinale Richelieu, fu considerato il
maggior scrittore francese di teatro della prima metà del
secolo, dopo Corneille. La sua vasta produzione comprende 17 tragicommedie,
12 commedie e 6 tragedie. Si tratta di opere estremamente varie.
Il romanzesco è onnipresente, con forti effetti realistici
e concessioni al preziosismo. Praticò vari generi alla
moda, ma con una strenua volontà di sperimentazione, sconcertando
talvolta gli spettatori con trovate sorprendenti. In lui è
il gioco barocchista delle apparenze. Frequenti i travestimenti,
e la situazione della falsa morte è riprodotta almeno una
dozzina di volte.
Tra le sue opere si ricordano: le commedie: L'anello dell'oblio
(La bague de l'oubli, 1635), La bella Alphrède
(La belle Alphrède, 1639); le tragicommedie: Laure
perseguitata (Laure persé cuté e, 1639),
Venceslas (1648); le tragedie: Il vero san Genest
(Le vé ritable saint Genest, 1647), Cosroès
(1649).
© Antenati, 1995-6
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