Mathurin
Régnier
Mathurin Régnier
Mathurin Régnier era nato a Chartres nel 1573, nipote di
Philippe Desportes, fu prelato, andò a Roma nel 1594 al
seguito del cardinale di Joyeuse, tornandovi più volte:
ciò ebbe influenza sulla sua produzione letteraria. Si
stabilì a Paris, a partire dal 1605. Strinse amicizia
con vari autori satirici, soprattutto con Nicolas Rapin (coautore
della "Satira menippea"). Morì a Rouen nel 1613.
Régnier scrisse poesie d'occasione: Prime opere
(Premières oeuvres, 1608). Ma soprattutto diciannove
Satire (Satires) pubblicate nel 1608-1613, incontrando un
enorme successo. Egli si ispirò ai poeti berneschi, a Horatius,
Iovenalis, e ad autori francesi come Du Bellay e Ronsard da una
parte, Rabelais e Montaigne dall'altro.
Acuto osservatore della realtà, la sua satira è
estremamente realistica. Strenuo difensore dell'ispirazione, si
oppose con energia a Malherbe e alle regole stilistiche da lui
imposte, in nome della "natura", antitetica a ogni costrizione.
© Antenati, 1995-6
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