 Francesco
Redi
Francesco Redi
Francesco Redi nacque a Arezzo nel 1626 (morì
a Pisa nel 1698). Laureatosi in medicina e filosofia a Pisa, divenne
poi medico di corte della famiglia Medici. Esperto conoscitore
di lingue e dialetti, fece parte dell'Accademia della Crusca e
fu tra gli addetti alla correzione del "Vocabolario". Membro dell'Accademia
del Cimento , fece importanti scoperte biologiche che descrisse
accuratamente nei suoi trattati. Tra essi: "Le osservazioni intorno
alle vipere" (1664), "Esperienze intorno alla generazione degli
insetti" (1668) dove confuta la teoria della gene razione spontanea,
"Consulti medici" (1687). Nelle sue prose è un'esigenza
di ordine e di esattezza, che porta a uno stile misurato classicisticamente.
Redi fu anche autore di poesie. Della sua produzione poetica è
rimasto celebre il ditirambo Bacco in Toscana (1685), un tripudiante
elogio del vino, felicemente rit mato dal variare dei metri. Redi
compose anche numerose odi, sonetti, canzonette, di abile e garbata
fattura, e nei toni leggiadri dell'Arcadia, di cui fu tra i primi
membri. La sua biblioteca, annessa poi alla Laurenziana di Firenze,
comprende numerosi manoscritti (tra essi l'autografo dell'autobiografia
di Cellini).
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