I
fratelli Argensola
I fratelli Argensola
Lupercio Leonardo de Argensola nacque a Barbastro
nel 1559, fu insieme con il fratello Bartolomé a Napoli,
dove fondò l'Accademia degli Oziosi. Morì a Napoli
nel 1613. Gran parte della sua opera è andata perduta.
Restano alcune poesie di intonazione grave e sentenziosa, e alcuni
sonetti. Restano anche due saggi storici sulle vicende del regno
d'Aragona, e le tragedie di stile senechiano Isabela e Alejandra,
ambedue rappresentate nel 1585.
Bartolomé Leonardo de Argensola nacque
a Barbastro nel 1562. Cappellano dell'imperatrice Maria a Madrid,
trascorse alcuni anni a Napoli al seguito del conte di Lemos.
Morì a Saragozza nel 1631. Poeta di estrema eleganza, le
sue Rime furono pubblicate postume insieme a quelle del
fratello Lupercio, nel 1634. Scrisse anche delle belle "epistolas
morales" in versi. Bartolomé scrisse anche opere storiche,
tra cui gli Annali di Aragón 1616-1620 (A nales
de Aragón, 1630) e La conquista delle isole Molucas
(La conquista de las islas Molucas, 1606).
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