Storia della letteratura europea - Torna in homepageBenjamin Franklin


Benjamin Franklin


Benjamin Franklin nacque a Boston nel 1706 (morì a Filadelfia nel 1790), lavorò fin da ragazzo come tipografo. Dal 1728 ebbe a Filadelfia una stamperia propria dove pubblicò annualmente (1732-1758) l'"Almanacco del povero Richard" (Poor Richard's almanac), raccolta di aforismi di derivazione popolare e di utilitaristica saggezza. Franklin fondò giornali e accademie, fu ambasciatore a London e a Paris, si dedicò all'invenzione e alla sperimentazione scientifica: ideò la stufa che porta il suo nome, il parafulmine, le lenti bifocali. Tutti i suoi saggi, nonostante la varietà e i fini pratici degli argomenti, sono modelli di prosa, stile vigoroso e chiaro. Grande influenza ebbe con la sua "Autobiografia" (Autobiography), la cui prima edizione completa si è avuta solo nel 1868. Essa copre gli anni 1731-1759, ma è soprattutto importante per il modello di uomo che emerge: l'americano che si è "fatto da sé", pragmatico e progressista, e che si depositerà nell'immaginario collettivo di una intera nazione.



© Antenati - 1999


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