Johan
Ludwig Runeberg
Johan Ludwig Runeberg
Johan Ludwig Runeberg nacque a Jackbstad [Pietarsaari]
nel 1804 (morì nel 1877 a Borga). Docente di latino all'Università
di Helsinki, diresse dal 1832 la rivista «Helsingfors Morganblad»,
organo dei giovani romanticisti, su cui apparvero anche molti
suoi articoli di critica e di costume. Nei tre volumi di Liriche
(1830, 1833, 1843) si rivela elegante poeta di ispirazione idillico-sentimentale,
così come nel poemetto I cacciatori di alci (1832)
che descrive in esametri la vita del contadino finlandese. Notevoli
anche l'idillio agreste Hanna (1836) e il quadro di vita
familiare Serata di natale (1841) interessante dal punto
di vista del folclore. Più noti i poemi epici, Re Fialar
(1844) di materia celtica, e soprattutto il ciclo sulle Leggende
dell'alfiere Staal (1848-1860) che rievoca alcuni episodi
della guerra russo-finlandese del 1808-1809: Runeberg alterna
bozzetti satirici a momenti di intenso afflato eroico-leggendario.
La ballata Il nostro paese, musicata da E. Pacius, è
dal 1848 l'inno nazionale finlandese.
Suo allievo fu Zacharias Topelius.
© Antenati - 1994-1998
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