Alexandru 
              Macedonski 
            
             
             
               Alexandru Macedonski 
               
               Alexandru Macedonski nacque a Craiova nel 
                1854 (morì a Bucarest nel 1920): con Eminescu fu la personalità 
                più importante della letteratura romena del XIX secolo. 
                Esordì come poeta con Prima verba (1872) e Ithalo (1878), 
                ma divenne popolare con l'attività di pubblicista della 
                rivista «Oltul», e di «Literatorul» fondata nel 1880: attraverso 
                queste riviste combattè l'influenza tedesca sulla cultura 
                nazionale e pubblicò giovani poeti come T. Arghezi. Dopo 
                l'uscita di due raccolte di versi, Poesie (1882) e Excelsior (1895), 
                di delicate inflessioni parnassiane, in conflitto con l'ambiente 
                letterario del suo paese andò in esilio volontario a Paris. 
                Qui compose versi e prose in francese: Bronzi (1897), e il romanzo 
                Il calvario del fuoco (1906). Aderì al simbolismo, e ne 
                fu caposcuola in Romania anche con le raccolte Fiori sacri (1912), 
                e Il poema dei rondò (1927). 
               
              
               
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