Jens
Peter Jacobsen
Jens Peter Jacobsen
Jens
Peter Jacobsen nacque a Thisted [Jutland] nel 1847 (morì
il 30 aprile 1885 a soli 38 anni di tisi). Fin dall'adolescenza
si occupò di studi scientifici e letterari. Scrisse le
liriche Canti di Gurre (1870) musicate
poi da Schönberg nel 1901, e una serie di articoli su Darwin
(di cui tradusse "L'origine dell'uomo"): a 26 anni, in seguito
a una ricerca di erbe per i suoi studi di botanica in una palude
si beccò la tisi. La malattia lo spinse a cercare climi
migliori: fu in Germania, Austria, Italia: a Roma, tra i frequentatori
del circolo scandinavo conobbe Ibsen.
Mogens (1872), il suo primo racconto,
è considerato la prima opera del naturalismo danese. Notevole
per lo studio accurato delle fonti e il minuzioso realismo è
il romanzo storico Maria Grubbe (1876).
Nel 1880 apparve Niels Lyhne, romanzo
in gran parte autobiografico: attraverso una esasperata analisi
psicologica del protagonista, ripropone il conflitto tra scienza
e fede, tema centrale nella narrativa di Jacobsen. Del 1881-1882
sono gli stupendi racconti La peste a Bergamo
e La signora Fönss. Negli ultimi
anni, minato dalla malattia, non poté scrivere molto. Riuscì
a riordinare i racconti (Mogens og andre Noveller, 1882), mentre
la raccolta delle poesie (Digte og Udkast) uscì postuma
nel 1886.
Jacobsen si è formato nell'ambito del minuzioso studio
naturalistico della realtà. Possiede uno stile ricco di
trasparenze e sfumature, accostabile forse alla pittura degli
impressionisti. Introdusse una sensibilità decadentista,
e per questo fu ammirato da scrittori come Rilke e George.
Letture
Niels Lyhne, a cura di
Iperborea.com
Contesto
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa
questa pagina | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online
-
© Antenati 1984-2006, an open content
project
|
|