Edmondo De Amicis
Edmondo De Amicis nacque a Oneglia nel 1846, morì
a Bordighera l'11 marzo 1908. Giovanissimo, entrò
nell'esercito e partecipò alla campagna del 1866.
Lasciò l'esercito per dedicarsi al giornalismo e
all'attività di saggista e narratore. Nel 1891 aderì
al socialismo.
Divenne famoso con La vita militare (1868), raccolta di
bozzetti. Seguirono alcune colorite relazioni di viaggi:
Spagna (1873), Ricordi di Parigi (1879).
E' rimasto celebre in Italia grazie a Cuore (1886), finto
racconto-diario di un bambino di terza elementare, celebrativo
dei valori patriottici e sociali dell'Italia umbertina.
Esso, adottato quale libro di testo nelle scuole elementari
italiane, divenne una specie di "codice della morale
laica" post-risorgimentale.
Tra le altre opere: Romanzo di un maestro (1890), La carrozza
di tutti (1899), Sull'oceano (1899), Primo maggio (uscito
postumo, nel 1980).
Con L'idioma gentile (1905) intervenne sulla questione
della lingua, aderendo a un ideale di prosa "moderna
e perfettamente italiana" sul modello manzoniano.
Racconto lungo è Amore e ginnastica (1892), scritto
con vena ironica e maliziosa. Questo racconto ha conosciuto
in Italia un certo successo, grazie a una riproposizione
cinematografica (1973, regia di Luigi Filippo D'Amico).
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