Svatopluk 
              Cech 
            
             
             
               Svatopluk Cech 
               
               Nato a Benesov nel 1846 (morì a Praga 
                nel 1908), Cech esordì con il poema Gli adamiti (1873). 
                Con I canti del mattino (1887), i Canti nuovi (1888) e i Canti 
                dello schiavo (1895), affrontò di rettamente, con toni 
                spesso declamatori e patetici, la tematica politica e sociale. 
                Da questo filone si staccano nettamente i versi ispirati al ricordo 
                dell'infanzie e della campagna di All'ombra del tiglio (1879), 
                Il canzoniere di Jan Burian (1887), e I mietitori (1903). 
               
              
               
              © Antenati - 1994-1997
              
             
            
             [Up] Inizio pagina | [Send] 
  Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa 
  questa pagina | [Email] Mandaci 
  una email | [Indietro] 
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online 
  -   
  © Antenati 1984-2006, an open content
   project
 
           | 
         
       
     |