Storia della letteratura europea - Torna in homepageHeinrich Seuse


Heinrich Seuse

Heinrich Seuse (Susus) nacque vicino Costanza nel c.1295. Entrato a tredici anni nel convento domenicano di Costanza, seguì all'Università di Colonia le lezioni di Eckhart le cui dottrine lasciarono un durevole influsso su di lui. Caduto in sospetto per eresia e richiamato a Costanza, fu per alcuni anni priore del convento di Diessenhofen. Fu trasferito poi a Ulm, dove rimase fino alla morte avvenuta nel 1366. Si dedicò oltre che alla predicazione alla stesura di una raccolta di opere, cui si dà il titolo di Esemplare (Exemplar Seuses), in medio-altotedesco. La raccolta comprende l'interessante "Vita" (Leben), che è anche la prima biografia scritta in lingua tedesca, il "Dialogo della verità" (Büchlein der Wahrheit, 1327) in difesa delle teorie di Eckhart; il "Libricino dell'eterna saggezza" (Büchlein der ewigen Weisheit, c.1328) è un compendio di vita contemplativa che ebbe una diffusione notevolissima, paragonabile a quella dell'"Imitazione di Cristo"; infine il "Libricino delle lettere" (Briefbüchlein) interessante dal punto di vista biografico.

Seuse, tra i mistici tedeschi, è quello maggiormente poetico, il suo linguaggio possiede suggestive intonazioni liriche che richiamano i modi del minnesang. Il grande filone mistico renano fiammingo, condannato in Eckhart, non ebbe nessun autore canonizzato dalla chiesa cattolica, e solo Heinrich Seuse ha avuto il titolo, non impegnativo, di beato.
Contesto storico: religione nel XIV secolo

[1996]

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