"Ruodlieb"
"Ruodlieb"
"Ruodlieb" è poema d'argomento romanzesco,
composto intorno alla metà dell'XI secolo, in esametri
rimati (leonini), tra i più antichi romanzi cavallereschi
conosciuti. Ci è giunto incompleto in un manoscritto autografo,
redatto nell'abazia benedettina di Tegernsee [Alta Baviera]. L'anonimo
autore, un tedesco forse non privo di contatti con le scuole di
Francia, mostra di conoscere bene i costumi di corte. Il testo
svolge una trama imperniata sull'iniziazione alla vita cavalleresca
di Ruodlieb, giovane di modesta nobiltà, che sviluppa le
attitudini al servizio di un re straniero. Articolata nella parte
centrale secondo il modulo orientale dei racconti a cornice (le
12 regola di saggezza fornite dal re sono verificate puntualmente
attraverso altrettante av- venture), la vicenda si conclude con
un lieto fine fiabesco: le indicazioni di un nano permettono a
Ruodlieb la conquista di un tesoro e di un regno. L'insieme è
un documento significativo del contributo dato dalle tradizioni
scolastiche chiericali alla formazione degli ideali di classe
dei cavalieri, costituisce un singolarissimo precorrimento dei
romanzi volgari di cavalleria e avventure che verranno a maturazione
nella seconda metà del XII secolo.
Contesto storico: X-XI secolo
[1996]
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