Liutprandus 
              da Cremona 
            
             
             
               
                
                   Liutprandus da Cremona 
                
                Liutprando da Cremona, nato a Pavia nel c.920 
                (morto nel 972), fu ambasciatore a Costantinopoli, diacono della 
                chiesa di Pavia si scontrò con il re Beregarius II e si 
                rifugiò in Germania alla corte di Otho I. Tornato in Italia 
                al seguito dell'imperatore, nel 961 fu creato vescovo di Cremona. 
                Scrittore elegante, esperto di greco e di latino, ha lasciato 
                tre opere fondamentali per la storia italica del periodo: il rancoroso 
                 Libro dei re e dei principi d'Europa (Liber regum atque 
                principum partis Europae, in 6 libri, dall'883 al 962; il testo 
                è noto anche con il titolo di "Antapodosis", Rappresaglia, 
                per il suo carattere di aspra requisitoria), e celebrativi come 
                il Libro sulle imprese di Otho (Liber de gestibus Othonis), esaltazione 
                della politica di Otho I. La  Relazione sulla legazione costantinopolitana 
                (Relatio de legatione costantinopolitana) è una rappresentazione 
                mordace e pittoresca della corte bizantina di Niceforo Foca. 
               
              Contesto storico: X-XI secolo  
              
                [1996]
              
              
             
            
             [Up] Inizio pagina | [Send] 
  Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa 
  questa pagina | [Email] Mandaci 
  una email | [Indietro] 
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online 
  -   
  © Antenati 1984-2006, an open content
   project
 
           |