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Influsso della narrativa cavalleresca e cortese sulle altre regioni, nel XII secolo

Dalle regioni francesi settentrionali e provenzali, il modello della produzione cavalleresca (con le sue forme e i suoi temi) e di quella cortese, agisce sulle regioni limitrofe con effetti propulsivi, sia per la formazione e la rielaborazione di quei mythoi in forme e secondo sviluppi originari, sia per lo sviluppo in prospettiva di una produzione autonoma nelle lingue regionali, quelle che diverranno le lingue nazionali post-latine. Le produzioni cavalleresche e cortesi agiscono come modelli in maniera forse più efficace di quanto possa fare il latino: contemporaneo è infatti il processo di traduzioni e di adattamento nelle lingue regionali dei testi latini, soprattutto di carattere religioso: ma appunto sembra che il modello latino influenzi soprattutto la produzione religiosa e quella "ufficiale" (cronaca storiografica, amministrazione e politica) mentre il campo della fiction e dell'evasione è lasciato in gran parte al modello cavalleresco e cortese.
A essere interessate dai fenomeni prima di imitazione e poi di sviluppo autonomo di questo tipo di produzione, sono soprattutto le regioni germaniche e iberiche. Sulle prime maggiore influsso hanno le produzioni romanzesche cortesi, mentre nella regione iberica è il fenomeno dei cantares, connesso alla lotta dei cristiani contro musulmani e ebrei.


Influsso delle narrativa cortese e cavalleresca in:

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