Beowulf
"Beowulf "
Si tratta dell'unico poema in una antica lingua
germanica giuntoci completo.
Fu composto attorno all'VIII secolo (per alcuni: alla fine del
VII secolo) in 3000 solenni versi allitterativi senza rima: ci
è pervenuto grazie a un manoscritto in dialetto sassone
risalente alla fine del X secolo. Sullo sfondo di una natura immensa
e cupa, grandi guerrieri lottano contro i mostri mandati dall'"ira
di Dio", reagiscono al destino umano proponendosi un ideale di
fedeltà coraggio resistenza, che li farà raggiungere
l'olimpo degli eroi germanici. Tema centrale è costituito
dalle imprese che dà nome al poema, il nipote dei re dei
Geati, che riesce a uccidere il mostro Grendel e un drago, ma
soccombe per le ferite riportate nell'ultimo duello. In quest'opera
grandeggia un eroismo aristocratico, individualistico ma radicato
nella tradizione, l'opera possiede una poesia malinconica, in
cui si mescolano idealismo eroico e austero fatalismo. La materia
del poema è quella delle leggende precristiane di origine
scandinava: l'Inghilterra non vi compare mai, Beowulf è
originario della Svezia meridionale e l'azione si svolge in Danimarca.
Una materia sottoposta all'influsso della cultura cristiana anglosassone.
Forse scritta da un unico poeta in qualche monastero della Northumbria.
Contesto storico
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