Rabanus 
              Maurus 
            
             
             
               
                
                   Rabanus Maurus 
                
                Rabanus Maurus nacque a Magonza nel c.780 
                (morì a Winkel nel 856), studiò a Tours alla scuola 
                di Alcuinus, nell'801 divenne maestro nella scuola annessa al 
                monastero benedettino di Fulda, che divenne il centro di irradiamento 
                della cultura classica e della cristianizzazione in Germania. 
                Fu tra i primi a introdurre nel paese lo studio delle arti liberali, 
                e per questo ebbe il titolo di "praeceptor Germaniae". Nominato 
                abate di Fulda nell'822, fu eletto nell'842 vescovo di Magonza. 
                Ha scritto molte opere: commenti a diversi libri della Bibbia 
                in cui ricorre con insistenza all'interpretazione allegorica; 
                i 3 libri "Insegnamento dei chierici" (De institutione clericorum, 
                819) in cui ritiene essenziale per il buon chierico lo studio 
                e la dottrina, oltre alla rettitudine di vita; i 22 libri sull'"Universo" 
                (De Universo, 842-47) erudita enciclopedia universale le cui notizie 
                sono quasi interamente tratte dalle "Etimologie" di Isidorus da 
                Sevilla e dalle "Natura delle cose" di Beda; l'"Anima" (De Anima, 
                842) trattato di psicologia basato sulla dottrina di Augustinus. 
                E' stato autore di versi, religiosi e profani, tra cui spiccano 
                per artifici formali quelli del "Libro sulle lodi della santa 
                Croce" (Liber de laudibus sanctae Crucis).  
                 
                Contesto storico 
              
             
            
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