Beda
venerabilis
Beda venerabilis
Beda era nato a Monkton [Yorkshire] nel 672
(morì a Jarrow [Northumberland] nel 735); monaco della
Northumbria, educato e vissuto nei monasteri di Wearmouth e Jarrow
[vicino alla odierna Newcastle], fu studioso di straordinaria
dottrina, padrone di una cultura enciclopedica ordinata per vaste,
limpide sintesi.
Il suo lavoro di maggior prestigio è
la Storia ecclesiastica della gente angla (Historia ecclesiastica
gentis anglorum) che va dallo sbarco di Caesar in Inghilterra
(41-) al 730. Si può affiancare, per la sua importanza,
alla storia dei longobardi di Paolo Diacono e alla storia dei
franchi di Gregorio di Tours. L'impostazione è ecclesiastica,
ma si tratta della storia in senso lato di un popolo, scritta
non da un autoctono, da un britanno, ma da un appartenente agli
angli invasori. Una storia dunque anche degli eventi politici,
che riguardano Angli, Sassoni, Juti. E' talmente viva da dare
l'impressione di una conoscenza diretta, personale, delle cose;
Beda sa essere molto accurato, distinguendosi anche per stile
dalla folla di cronisti del tempo.
Filologicamente sono pregevoli il trattato
"Arte metrica" (De metrica arte) che rivela conoscenze profonde
degli usi latini in un'epoca di passaggio dalla metrica quantitativa
alla metrica accentuativa e di assonanze; e lo "Schemi e tropi"
(De schematibus et tropis) che svolge temi retorici. A Beda risalgono
poi opere in latino di esegesi biblica, omelie, vite di santi,
inni, un carme intitolato "Giorno del giudizio" (De die iudicii),
una elegia per la regina Etheldrid. La sua influenza sulla cultura
scolastica successiva fu enorme: fu detto "venerabile", e a lui
si ricollega la scuola di York, la cui gloriosa tradizione Alcuinus
innestò alla corte carolingia.
Contesto storico
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa
questa pagina | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online
-
© Antenati 1984-2006, an open content
project
|
|