Win
Wenders
Win Wenders
A Win Wenders si debbono tra i films più interessanti
usciti in europa negli anni Ottanta. Del 1984 è Paris,
Texas con cui ebbe la "palma d'oro" al festival di Cannes,
film con cui si affermò in europa tra i migliori cineasti.
A Il cielo sopra Berlin (1987, con cui ebbe un premio per
la migliore regia al festival di Cannes) collaborò per la
scenografia Peter Handke. E' un film surreale, a volte lento, in
bianco e nero. Una Berlin spettrale, ripresa prima della caduta
del muro, divisa tra est e ovest ma anche tra mondo umano e mondo
angelico, non- luogo estremamente simbolico. ŤOra so quel che nessun
angelo sať, sono le ultime parole dell'angelo divenuto umano, Damiel
(interpretato da Bruno Ganz), l'angelo che sceglie di diventare
uomo aderendo a quella vita umana da cui gli angeli sono esclusi,
di cui riescono a conoscere solo tramite la mediazione dell'ascolto
dei pensieri delle persone: diventa umano per amore degli uomini.
Meno riuscito il 'seguito' del film, Così lontano, così
vicino (1993). Tra i due, un film torrenziale come Fino
alla fine del mondo (1991). Wenders ha diretto anche alcuni
documentari, tra cui "Tokyo Ga", commosso omaggio dedicato
al regista giapponese Yasujiro Ozu.
© Antenati - 1994-1998
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