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Maurizio Nichetti


Maurizio Nichetti


A una professionalità milanese è il mimico, keatoniano, Maurizio Nichetti. L'esordio con Ratataplan (1979), comica metropolitana quasi muta, con personaggi tipicamente milanesi. Un ingegnere disoccupato per eccesso di genialità, un gruppo di mimi, un boss, una ragazza che vende abiti usati. Sono gli ingredienti esterni di un piccolo ma simpaticissimo film. Tra i films da lui diretti e interpretati, Ho fatto splash (1980) storia di Maurizio stralunato che si risveglia da un letargo di venti anni si trova catapultato nella Milano arrivista e rambantista, inventa casualmente uno slogan di successo. Surreale anche Domani si balla (1982): Maurizio e Mariangela (Mariangela Melato) sono due redattori di una scalcinata emittente che vanno a fare un servizio in una casa di riposo per artisti; nel cortile atterra l'aereo di un potente network che ammalia tutti con le sue musiche. Più maturo Volere volare (1991) in cui unisce cartoni animati e recitazione live, storia surreale di un doppiatore che si trasforma pian piano in un cartone animato (disegni di Guido Manuli). Accanto a lui una strana ragazza (Angela Finocchiaro) dai lavori ancora più strani.



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