Frank Capra

Frank Capra

Frank Capra (nato a Bisacquino [Palermo, Sicilia] nel 1897, morì a La Quinta [Los Angeles] nel 1991) ha saputo servirsi come pochi del lieto fine, dei luoghi comuni sulla bontà e la simpatia, con cui si confezionano i film adatti al pubblico medio, per giungere a risultati di alta qualità artistica. Emigrato in USA nel 1903 assieme ai genitori e a sei fratelli, fa mille lavori per aiutare la famiglia e mantenersi agli studi (si diploma perito chimico), entra nel cinema dal 1921 diventando montatore e assistente di un regista di short comici e poi come gagman nel gruppo di Hal Roach, nel 1925 fornisce spunti comici a Harry Langdon. Per Langdon è co-regista (con Harry Edwards) di tre successi: Tramp tramp tramp (1925; in italiano: Di corsa dietro a un cuore), Il forzuto (The strong man, 1926, in italiano: La grande sparata), Mutandine lunghe (Long pants, 1927, in italiano: Le sue ultime mutandine).

Dopo questa esperienza, decide di cambiare genere. Va a New York, dirige un film con Claudette Colbert: Per amore di Mike (For the love of Mike, 1927) non ha successo. ottiene però un contratto per la Columbia, con cui rimarrà per oltre un decennio, divenendone uno dei maggiori registi. Appare con caratteri originali già con Femmine di lusso (1930): una ragazza (interpretata da Barbara Stanwyck) resa cinica dalla vita libera e dalla durezza degli uomini è redenta dall'amore di un artista che si rifiuta di crederla malvagia; film muto, con cui Capra riesce a rendere l'angoscia di un animo che lentamente ritrova la luce. In La donna del miracolo (1931) parte da un fatto realmente accaduto: è la vicenda di una donna (interpretata da Barbara Stanwyck) venerata come santa dagli adepti di una nuova religione, immersa nell'ipocrisia e nella falsità; anche lei è redenta dall'amore. In Proibito (Forbidden, 1932, con Barbara Stanywick e Adolf Menjou) la storia dell'impossibilità amorosa è data dalle leggi morali; un uomo politico sposato a una donna inferma, cerca amore in un amore fuori della legge; il film è raccontato con grande abilità. Capolavoro di Capra è forse Se accadesse una sola notte (If happened one night, 1934; titolo italiano: Accadde una notte) con cui ebbe il primo oscar, una delle più belle commedie amorose della storia del cinema. La capricciosa figlia (Claudette Colbert) di un miliardario fugge dal padre che le impedisce di sposare un pocodibuono; incontra un giornalista (Clark Gable) in lite con il proprio direttore; il film si svolge in gran parte su un autopullman che attraversa il paese: dialogo eccellente, interpreti sensibilissimi, piccole invenzioni geniali fanno di questa commedia un capolavoro. Capra sorpe il suo stile di narratore di favole ottimistiche, in un'America squassata dalla crisi, in cui gli uomini di buona volontà possono superare ogni ostacolo.

Allo stesso genere comico-sentimentale appartengono opere piacevoli come Strettamente confidenziale (1935), E' arrivata la felicità (1936), L'eterna illusione (1938), Deeps va in città (Mr Deeps goes to town, 1938), Il signor Smith va a Washington (Mr Smith goes to Washington, 1939, con J. Stewart), Non lo puoi portare con te (You can't take it with you, 1938). Capra è un newdealista per istinto e ragionamento, costruttore abile di commedie in cui il ruolo degli attori - Gary Cooper, James Stewart, Jean Arthur, Lionel Barrymore - contribuisce a create un meccanismo pressocché perfetto.

Anche nei films drammatici Capra riuscì a essere regista efficace: oltre a "Forbidden" (1932) sono da ricordare: "The bitter tea of general Yen" (1932), "Lost horizon" (1937), Arriva John Doe (Meet John Doe, 1941).

Nel 1942 collaborò con il ministero della guerra per film di propaganda: vero capolavoro del genere è la serie "Perché combattiamo" (Why we fight): Capra si limitò a montare il materiale girato dai cineoperatori di guerra, ma la serie di documentari che costruì in questo modo sono tra le cose migliori del genere. Alla serie appartengono "Scoppia la guerra" (oscar 1942 per il miglior documentario), "L'Europa in fiamme", "L'offensiva tedesca", "La battaglia d'Inghilterra", "La campagna di Russia", "La guerra cino- giapponese", "Gli Stati Uniti entrano in guerra" ecc.

Dopo la guerra continua con i suoi consueti temi, attenuando un poco l'ottimismo: La vita è maravigliosa (1946), Lo stato dell'Unione (1948). Lavora in proprio, ma ormai i suoi film hanno perso il loro mordente. La cosa migliore di quest'ultimo Capra è probabilmente Un uomo da vendere (1959).

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Filmografia: Frank Capra

Contesto

Cinema USA tra le due guerre

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