 Michelangelo
Antonioni
Michelangelo Antonioni
Michelangelo Antonioni nacque a Ferrara nel 1912. Laureatosi in
economia e commercio, entrò nella critica cinematografica
prima al «Corriere padano» e poi nella redazione romana
di «Cinema». a Paris nel 1942 è assistente di
Marcel Carné per "L'amore e il diavolo". Dopo la
gavetta documentarista (Gente del Po, 1943 che terminerà
dopo quattro anni), sceneggiature (scrive soggetti anche per Visconti),
brevi documentari (NU, L'amorosa menzogna), e l'attività
saggistica di critico cinematografico (ha scritto un saggio puntualissimo
su "La terra trema" di Visconti), si occupa come regista
del mondo borghese: Cronaca di un amore
(1950) storia di due amanti impossibili a Milano invischiati in
un giallo; segue La signora senza camelie
(1953), dà voce alla torturata amarezza di Pavese (Le
amiche, 1955; Vinti, 1953). Ne Il grido
(1957), storia di un operaio che, abbandonato dall'amante perde
ogni fiducia nel prossimo, l'esistenza è considerata come
un gioco inutile e tragico. Dà una acuta indagine psicologica
della donna in L'avventura (1960).
Si tratta tutti di film mediocri, che servono da gavetta per il
successivo, maggiore cinema. In ogni caso, tema dominante è
quello dell'ambiguità sentimentale, morale e culturale, che
sarà il centro delle opere successive. La
notte (1962), L'eclisse (1962),
Deserto rosso (1964) film a colori. Antonioni
giunge al capolavoro con Blow-up (1966),
indagine sulla inafferrabilità del reale. Con questo film
si pone all'attenzione della critica europea (soprattutto francese).
Ancora di buona fattura Zabriskie Point
(1970) aereo balletto americano sulla irrealtà della realtà.
Professione: reporter (1975) ha per tema
l'inganno e lafuga. Si tratta di film glaciali, implacabili. Una
cinematografia intransigente che non trova il consenso né
di pubblico né dei produttori.
Dopo questi film, Antonioni lavorerà poco e a fatica. Ricordiamo:
Identificazione di una donna (1984). Negli
ultimi anni, venerato come un maestro della cinematografia europea,
viene colpito da un ictus che lo priva della parola. Nonostante
questo gira il film a episodi Al di là
delle nuvole (1994) in collaborazione con Wim Wenders.
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