 Ozu
Yosujiro
Ozu Yosujiro (1903-1963)
Dal 1927 al 1963, anno in cui scompare, Ozu dirige 53 film.
I primi film diretti sono delle commedie in bilico tra lo slapstick
e il nonsense, piene di gag e surreali. Dal 1930 gira una serie
di film che mettono in scena una sorta di commedia sociale influenzata,
come nei suoi primissimi film, dal cinema hollywoodiano, ma sempre
piu' con un interesse verso la gente comune. Esempio emblematico
di questa tendenza è "Sono nato, ma…" in cui
si narra di un impiegato che vive alla periferia di Tokyo con la
moglie e due figli maschi. Dispiaciuti e scandalizzati dal suo servilismo
verso il datore di lavoro, i ragazzini gliene chiedono ragione,
ma la sua risposta è imbarazzata e insoddisfacente. Per protesta
fanno uno sciopero della fame cui rinunciano presto quando intuiscono
che nel mondo esistono i rapporti di forza.
A cominciare dalla fine degli anni trenta, con l'arrivo del sonoro,
Ozu comincia la sua collaborazione con lo sceneggiatore Kogo Noda
che durerà per tutta la carriera del regista.
E' in questo periodo che il cinema di Ozu comincia ad analizzare
i rapporti familiari in una serie di opere ammirevoli per la particolare
visione introspettiva e analitica, dimessa e disincantata, quasi
ascetica.
Una visione che nel dopoguerra si stabilizza definitivamente fino
a creare un vero e proprio sistema o codice filmico immutabile.
Gia nel 1932 ha deciso di non utilizzare le dissolvenze ed esclude
dai suoi film le inquadrature oblique poiché innaturali.
Nel 1935 elimina le carrellate in quanto non necessarie. Da allora
ha preferito lo sguardo "fisso" della cinepresa pressoché
immobile prescindendo da qualsiasi ipotesi di montaggio tradizionalmente
inteso. Ora questo purismo diviene una sorta di religione dello
sguardo e della messa in scena che Ozu assimila ad un'interesse
per le cose e le persone comuni che non lo abbomndenarà piu'.
Le opere che vanno dal dopoguerra fino alla morte del regista
sono da considerarsi come un'omogenea ricerca e analisi all'interno
della famiglia, della sua struttura, delle sue articolazioni, dei
rapporti sociali che vi si creano e manifestano. Il tutto con quello
stile "puro" che arriva a negare anche l'uso del "campo
- controcampo" e che sarà ammirato e preso a modello
da diversi registi della nouvelle vague e che fa di Ozu uno dei
maestri dl cinema moderno.
(Scheda a cura di Ugo Giansiracusa)
Filmografia: Ozu Yosujiro
Il gusto del sakè
Sanma no aji
Giap. 1962
ATTORI: Chishu Ryu; Shima Iwashita; Keiji Sata; Mariko Okada; Nakaburo
Nobuo; Shinikiro Mikami; Haruko Sujimura
DURATA: 112
Sono nato ma...
Umarete wa mita keredo
Giap. 1932
ATTORI: Takeshi Sakamoto; Tatsuo Saito; Mitsuko Yoshikawa; Hideo
Sugawara; Kozo Tokkan
DURATA: 90'
Tarda primavera
Banshun
Giap. 1949
REGIA: Yasujiro Ozu
ATTORI: Chishu Ryu; Setsuko Hara; Yumeji Tsukioka; Haruko Sujimura
DURATA: 108'
Tardo autunno
Akibyori
Giap. 1960
REGIA: Yasujiro Ozu
ATTORI: Setsuko Hara; Yoko Tsukasa; Mariko Okada; Keiji Sata; Chishu
Ryu; Shin Saburi
DURATA: 129'
Viaggio a Tokyo
Tokyo Monogatari
Giap. 1953
ATTORI: Chishu Ryu; Chiyeko Higashiyama; Sô Yamamura; Haruko
Sujimura; Setsuko Hara; Kyoko Kagawa; Shiro Osaka
DURATA: 136
Storia di erbe fluttuanti
Ukigusa Monogatari
Giap. 1934
ATTORI: Takeshi Sakamoto, Koji, Mitsui, Choko Iida, Emiko Yagumo
DURATA: 89'
Primavera precoce
Giap. 1956
ATTORI: Ryo Ikebe, Chicage Awashima, Keiko Kishi, Chishu Ryu, Daisuke
Kato
DURATA: 144
Crepuscolo a Tokyo
Tokyo Bashoku
Giap. 1957
ATTORI: Chishu Ryu, Ineko Arima, Setsuca Hara, Isuzu Iamada, Masami
Taura
DURATA: 141
Fiore d'equinozio
Higanbana
Giap. 1958
ATTORI: Shin Saburi, Ineko Arima, Keiji Sada, Fujica Yamamoto, Chieko
Nanika
DURATA: 118
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