Blake Edwards
Blake Edwards
Blake Edwards fu un regista hollywoodiano. Il suo vero nome era
William Blake McEdwards, era nato a Tula [Oklahoma] nel 1922. Nipote
di un regista del muto, figlio di un organizzatore. Svolge prima
una brillante esperienza radiofonica, inizia poi nel cinema come
sceneggiatore. Nel 1955 esordisce nella regia. La sua specialità
sono le commedie, in cui si insinua uno spirito corrosivo accentuato.
A Edwards si deve una delle commedie sentimentali più belle
degli anni Sessanta: Colazione da Tiffany
(1961) con la tenerissima Audrey Hepburn, e una indimenticabile
colonna sonora. Sul fronte del burlesco è la serie della
Pantera rosa, con il goffo ispettore Clouseau interpretato da uno
strepitoso Peter Sellers: La pantera rosa,
Uno sparo nel buio (1964), fino a Il
figlio della pantera rosa (1993) pessimo ed estenuato. Film
drammatico è I giorni del vino e delle
rose (1963).
Edwards è un regista interno al sistema hollywoodiano,
eppure alcuni dei suoi film presentano increspature, divergenze,
specie nel campo dell'infrazione sessuale: Operazione
sottoveste (1959), 10 (1979), Victor/Victoria
(1982) remake di un vecchio film tedesco e interpretato dall'elegante
Julie Andrews (moglie di Edwards). Fino alla satira contro i cineasti
in SOB (1981) ultimo film di William Holden,
con una piccante interpretazione di Julie Andrews accanto alla figlia
Jennifer.
Edwards ha attenzione esclusiva per il successo, il genere, la
serialità, la confezione accurata. Fu, all'interno dello
star system hollywoodiano, regista contestato e vezzeggiato, a seconda
delle circostanze. Edwards riuscì a sviluppare all'interno
della commedia, un implicito discorso pessimistico, talvolta piccante
sulle debolezze, le meschinità, le presunzioni, le tendenze
autodistruttive della natura umana. Quasi un Billy Wilder.
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