George Cukor
George Dewey Cukor
George Dewey Cukor nacque a New York nel 1899 (morì a
Hollywood nel 1983). Fu prima regista teatrale a Broadway e poi
cinematografico a Hollywood dove emigra con l'avvento del sonoro.
Fu prima attore dei dialoghi, poi regista in proprio, ma sempre
su testi altrui e con particolare attenzione per la recitazione.
L'industria gli affida film in cui il gioco delle psicologie risulta
complesso, ma anche film spiritosi e leggeri, sostenuti da attori
e attrici di esperienza: Norma Shearer, Katharine Hepburn, Greta
Garbo, Joan Crawford, Ingrid Bergman. Da vero professionista, è
indifferente al genere, anche se la commedia gli riesce meglio.
Suo collaboratore è stato Garson Kanin, commediografo, e
cui lui ottenne i migliori risultati.
Tra i films da lui diretti: Piccole donne
(Little women, 1933), Pranzo alle otto
(1938) con Jean Harlow e Wallace Beery, "David Copperfield" (1935),
"Romeo and Juliett" (1936), "Camille" (1936). Più significativi:
"Sylvie Scarlett" (1936), Incantesimo (1938)
con Katharine Hepburn e Cary Grant, e Donne
(Women, 1939). In quest'ultimo film, un cast di sole donne (Joan
Crawford, Paulette Goddard, Joan Fontaine, Rosalind Russell, Norma
Shearer ecc., sceneggiatura di Anita Loos: gli ambienti dorati della
buona società newyorkese, tra saloni di bellezza, sfilate
di moda, complicità e sottili perfidie, malintesi e conflitti,
humour e cinismo disincantato, dove Cukor "il regista delle donne"
come è stato chiamato, si immerge con squisita sensibilità.
Ancora: Scandalo a Filadelfia (1940)
con Hepburn e Grant, La costola di Adamo
(1949) con Hepburn e Spenser Tracy, Nata ieri
(1950) con Judy Holliday e Broderick Crawford, La
ragazza del secolo (1954) con Holliday e Jack Lemmon. Giallo
molto interessante è Angoscia (1944)
con Bergman e Charles Boyer. In Vivere insieme
(1952) riesce a costruire pungenti scene di vita matrimoniale. Ebbe
un unico oscar per il musical non eccezionale My
Fair Lady (1964) da Shaw, con Audrey Hepburn e Rex Harrison.
Nella sua carriera professionistica non mancano le delusioni.
Sotto contratto con la Paramount, fu allontanato per far posto a
Lubitsch. Nel 1939 fu incaricato della regia di "Via col vento"
ma rimosso dopo dieci mesi e sostituito da Selznick. Guidò
Greta Garbo in uno dei suoi migliori film, Margherita
Gauthier (1944), ma fu anche lui reponsabile dell'ultimo
infelice esperimento "leggero" di questa attrice (Non
tradirmi con me, 1941).
Filmografia: George D. Cukor
Little women (1933)
David Copperfield (1935)
Romeo and Juliet (1936)
Camille (1936)
Sylvie Scarlett (1936, Il diavolo è femmina)
The women (1939)
Gaslight (1944, Angoscia)
A double life (1947)
Born yesterday (1952)
A star is born (1954)
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