Isokrates
Isokrates
Isokràtes nacque ad Atene nel 436-
(morì nel 388-), allievo di sofisti, fece parte del circolo
di Sokrates (secondo la testimonianza di Platon). Fu logografo,
cioè oratore giudiziario su commissione nel 402\391-, ma
fece soprattutto il maestro di eloquenza a Atene dove fondò
una celebre scuola. Morì vecchissimo, poco dopo la battaglia
di Cheronea con cui Filippo di Macedonia ottenne l'egemonia sulle
città greche. La tradizione vuole che si lasciasse morire
d'inedia all'annuncio della vittoria di Filippo.
Restano sei orazioni, 14 discorsi (dei 60
attribuiti), 10 lettere (alcune spurie). Principali temi delle
orazioni sono il panellenismo, la lotta contro la Persia e l'egemonia
di Atene: si ricordano: Archidamo (366-), Aeropagitico (357-),
Sulla pace (355-) in cui invita gli ateniesi a rinunciare al sogno
di restaurazione della potenza navale. Interessanti anche le orazioni
sulla teoria politica e morale (Evagora, c.365-). Tra le orazioni
per la scuola è Contro i sofisti (c.390-): in polemica
con il relativismo etico dei sofisti presenta il proprio manifesto,
in cui la tecnica retorica è al servizio di un ideale etico
e politico.
Isokrates ebbe una enorme influenza, sia
per il modello stilistico della sua prosa equilibrata, armonica,
levigata, sia per i contenuti del suo insegnamento.
Contesto storico
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa
questa pagina | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online
-
© Antenati 1984-2006, an open content
project
|
|