La fame dell'occhio / di Tove Nilsen
La
fame dell'occhio (Øyets sult, 1993) – Traduzione
dal norvegese e post-fazione di Danielle Braun Savio
I ed.: Ottobre 1999 - Iperborea editore.
pp. 224 - ISBN 88-7091-083-0.
Un gelido mattino in una Oslo prenatalizia un uomo viene
arrestato. E’ chiuso in cella e sottoposto a un estenuante
interrogatorio. Ma di cosa è accusato? O è
già quel suo nome esotico, Azhiz Shabaz Kumar Sen,
o il fatto di essere un indiano che fa di lui un colpevole?
Tra l’ispettore Foss e Shabaz co-mincia un duello
di domande e risposte, ma anche di inseguimenti, fughe,
arresti, che non è solo lo scontro tra due personalità,
ma un confronto tra due mondi. Nella folla di personaggi,
fatti ed emozioni che Shabaz rievoca con la vivacità
di un occhio insaziabile, emerge la figura di un uomo affamato
di vita che forse è solo colpevole di “aver
voluto troppo”.
(Scheda a cura di Iperborea.com)
Contesto
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