Il viaggio delle bottiglie vuote / di
Kader Abdolah
Il
viaggio delle bottiglie vuote (De reis van de lege flessen,
1997) – Traduzione dal nederlandese e postfazione
di Elisabetta Svaluto Moreolo
I ed.: Maggio 2001 - Iperborea editore.
pp. 176 – ISBN 88-7091-096-2.
L’alter ego dell’autore e protagonista del
libro Bolfazl, è un esule iraniano che ha trovato
rifugio in Olanda. Nonostante le difficoltà che deve
affrontare in questa nuova esistenza, vive il suo stato
di esule con grande forza d’animo, sensibilità
e con il desiderio di comprendere e la volontà di
integrarsi. Nel suo cammino è aiutato dal vicino
di casa René, un ex artista, sposato e con una figlia,
che scopre di essere omosessuale. L’emarginazione
sociale cui è sottoposto René è identica
a quella provata da Bolfazl. Ma per l’iraniano la
condizione di diversità è stimolo per una
nuova rinascita, innanzi tutto linguistica e culturale.
E anche sua moglie vive con gioia la progressiva emancipazione
della sua femminilità sempre più lontana dalla
penalizzante cultura musulmana. E se la crisi di René
aumenta e le bottiglie vuote si accumulano nel suo cortile,
la lingua nederlandese diventa per Bolfazl una chiave per
entrare in un nuovo mondo fatto di mille sogni e aspettative.
Restano le bottiglie vuote nel cortile di René, che
tanto ricordano a Bolfazl quelle che gli uomini della sua
famiglia stappavano nelle occasioni speciali, e che venivano
poi conservate in cantina, con un’etichetta che ne
ricordava l’evento. Solo quando il nonno morì
sua nonna le lasciò scorrere nel fiume. Ed è
proprio il viaggio di queste bottiglie, portatrici di un’esistenza
compiuta e pure aperta e in attesa di un approdo al nuovo,
che diventa metafora della storia dell’esule Bolfazl.
(Scheda a cura di Iperborea.com)
Contesto
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