Il
muschio grigio arde / di Thor Vilhjálmsson
Il muschio grigio arde / di Thor Vilhjálmsson
Il
muschio grigio arde (Grámosinn glóir, 1986)
– Traduzione dall’islandese e postfazione di
Silvia Cosimini
I ed.: Novembre 2002 - Iperborea editore.
pp. 290 – ISBN 88-7091-108-X.
Il giovane magistrato Asmundur si trova a giudicare il
caso controverso dell’amore incestuoso di Saemundur
e della sorella Solveig Susanna che ha finito per portare
a un efferato omicidio. Sulle tracce della vita dissoluta
e appassionata della coppia maledetta, le sue convinzioni
saranno a poco a poco sconvolte dall’inchiesta e dalle
verità segrete che scopre. Fino a che punto un uomo
può giudicare un altro uomo? Ha il potere di decidere
della sua morte? Ne nasce una riflessione vertiginosa sull’oppressione
che la società può esercitare su coloro che
infrangono le regole. Parallela alla sua storia quella del
padre, anche lui magistrato, anche lui alle prese con un
caso difficile, rievocata da Asmundur attraverso gli atti
processuali. Il tema di pressante attualità della
giustizia è inserito in un quadro – quello
dell’Islanda di fine Ottocento-primi Novecento –
che sa dargli una dimensione particolare e rivelare la sua
stretta connessione con le passioni umane. Basato su personaggi
realmente esistiti e casi realmente accaduti, Il muschio
grigio arde conferma ancora una volta il “miracolo
islandese” nel patrimonio letterario del mondo.
(Scheda a cura di Iperborea.com)
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