Il
Québec francofilo
Il Québec francofilo
In Québec, le vicende storiche coloniali
hanno prima portato all'eliminazione delle popolazioni indigene
amerinde; poi all'immissione di popolazioni europee di origine
francese; in seguito il Québec è entrato a far parte
di un'area a dominanza culturale inglese. Tra popolazioni inglesi
e popolazioni francesi si è instaurata una competizione
culturale, ma anche con reciproche commistioni.
Il Québec francofilo ha sentito la dominanza inglese delle
regioni circostanti come una minaccia alla propria identità
culturale, e ciò ha dato origine a una forte componente
polemica anti-inglese. Il ricorso al francese dunque ha questo
senso, espressione di una minoranza che cerca di mantenere e rivendicare
una identità nei confronti di una maggioranza, pur essendo
i due "ceppi" di origine "europea". Nello stesso tempo però
il guardare verso la Francia, da parte degli ambienti culturali
del Québec, non si è adagiato sul piano del semplice
rispecchiamento; verso la madrepatria esiste un rapporto anche
qui non pacifico, con la rivendicazione di una autonomia anche
nei confronti della Francia.
Una produzione letteraria francese in queste regioni si ha già
alla fine dell'ottocento e nei primi del novecento con i poeti
O. Crémazie, E. Nelligan, H. Saint-Denys Garneau.
Durante e dopo la seconda guerra europea del novecento (1938-1945)
vi è un afflusso di intellettuali provenienti dalla Francia.
Ciò porta a un nuovo confronto tra l'ambiente culturale
canadese e quello della madrepatria. Nasce il romanzo di costume,
realistico, con Ringuet, R. Lemelin, Gabrielle Roy. Nel 1958 la
rivista «Liberté» si pone alla testa del movimento progressista,
a fianco di poeti impegnati nell'innovazione formale (Rina Lasnier,
Anne Hébert, F. Ouellette).
Sul fronte autonomistico sono G. Bessette e J.G. Pilon, e soprattutto
la rivista «Parti pris» (1963) e le opere di J. Godbout. Questi
è l'autore di Ciao Galurneau (1967), in cui tenta la trascrizione
del patois locale, lontano dal francese ufficiale. Sempre nell'ambito
della ricerca autonomistica franco- canadese sono Brault, Marie-Claire
Blais, H. Aquin (1929\1977).
© Antenati - 1994-1997
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