Canzone provenzale, di Carmelo Panebianco


Canzone provenzale, di Carmelo Panebianco

al Maestro Santo Russo

Primule sotto la pioggia
di marzo una svanita volta
rondini reduci di vampe
scendono gocce nel respiro
di glicine. Vuoto parco
erba su erbe oscillante
le tempie lasci vagare
tra steli onde spine.

Leggera si dissolve
la rugiada sui petali
svegli di Claire.

Claire più chiara
della grotta lunare
Claire ragazza
impertinente di Provenza.

Senza muschio né ornamenti
folate cospargono polline
negli azzurri orli
Claire oscurità
della mia malinconia.

Più effimera dell’acino
Claire scorre
nell’aroma delle piaghe
Claire ragazza
svolazzante di Provenza.

Non mi doni un sorriso
uno sguardo, quasi
neanche t’accorgi ch’esisto.

Claire vitigno
stravagante di Provenza.

Jardins sous la pluie.

(da: Giardino celeste)(anticipata su: Girodivite 104/2003)

Contesto

Carmelo Panebianco

 


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