Rigenesi / di Svend Åge Madsen
Rigenesi
(Genspejlet, 1999) – Traduzione dal danese e postfazione
di Maria Valeria D’Avino.
I edizione: Giugno 2003 - Iperborea editore.
pp. 432 – ISBN 88-7091-115-2.
La bellissima Helena è l’unico e solo grande
amore del famoso neurobiologo e “psicologo della coscienza”
Just Helled. Dopo la sua prematura scomparsa, lui abbandona
la sua ricerca, si chiude in casa, comincia a bere. Ma a
interrompere il suo doloroso isolamento è il de-moniaco
collega Krystofiles, che ha degli ottimi argomenti per indurre
Faust-Just a tornare nel mondo. Là fuori infatti,
nascosti sotto altri nomi, affidati in gran segreto ad altrettante
famiglie inconsapevoli, vivono e respirano ben quattro cloni
di Helena, realizzati da Simon Løv, padre di Helena,
in tempi in cui la tecnica della clonazione era agli albori.
Kristofiles promette a Just che lo metterà in contatto
con uno – soltanto uno ne prevede l’accordo
– dei cloni di Helena, tutti di età differente.
Ma Just non è in grado di scegliere: come gli si
può chiedere di rinunciare alla sua amata, sotto
una qualunque delle sue forme? Cosa sono quelle donne, se
non stupende potenzialità umane, portate inaspettatamente
a compimento? Logiche emanazioni, meravigliose varianti,
irrinunciabili sfaccettature di una sola, splendida, iridescente
personalità? Usando la figlia come un segugio in
una città fatta solo di odori e di suoni, Just rintraccia
per suo conto quattro donne sentendosi già perdutamente
innamorato di ognuna di loro. Con ognuna stabilisce un legame
differente ed esclusivo, e in questo nuovo, sofferto, funambolico
equilibrio, ritrova infine il suo talento creativo, e le
sue ricerche sul genoma umano cominciano a dare esiti sorprendenti.
(Scheda a cura di Iperborea.com)
Contesto
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