Morti di carta per Alicia
di pina la villa
Morti di carta, Sellerio, 2002
Tit.orig.: Muertos de papel (2000)
traduzione italiana di Maria Nicola
L'ispettrice Petra Delicado comincia male la
sua giornata. Ha i capelli appiccicati a ciocche, a causa
dell'umidità. Si tratta di una premonizione. Quel giorno
le sarà affidato un caso che si annuncia complicato
e, guarda un po, basato proprio sul mondo in cui conta
molto l'aspetto fisico, l'immagine. Il mondo della stampa
rosa. Il primo morto è un giornalista che ha basato
la sua fortuna sugli scandali dei vip.
"Voi lo sapete cos'è un figlio di
puttana?[
] Mentre Garzòn rispondeva senza esitazioni
[
] io mi lanciai in una filippica dagli esiti dubbi.
- Veramente non saprei. In realtà è curioso
come i più gravi insulti rivolti agli uomini ricadano
sempre sulla testa di una donna. Mi dica lei, signor commissario,
perché per dare del mascalzone a uno bisogna tirare
in ballo sua madre."
Ha quarant'anni, l'ispettrice Delicado, due
matrimoni falliti alle spalle, il disincanto diventato stanchezza.
Meno male che c'è Garzòn, il suo vice, a sostenerla.
I loro duetti sono memorabili.
L'indagine prende avvio da un'osservazione strana dell'ispettrice,
che riguarda l'arredamento nuovo di zecca, tutto fiocchi e
abbinamenti perfetti della casa della vittima.
"In quali circostanze
lei cambierebbe le tende di casa sua, Fermìn? [Fermìn
è il nome del vice ispettore Garzòn]
Non le ho mai cambiate. Ho ancora quelle che lei mi consigliò
quando presi in affitto l'appartamento.
Bene, ma a parte questo, quando le cambierebbe?
Rimase a pensarci un po come se quella domanda fosse
più complicata di un'equazione algebrica.
Be'
- farfugliò alla fine, - le cambierei se quelle
vecchie fossero attaccate dalle tarme.
Lei è davvero impossibile, Fermìn!
Perché?
Perché si. Perché non esistono più tarme
che attacchino come squadroni della morte, e perché
non è questo che deve rispondere![
]
Non so dove voglia arrivare.
Al fatto che deve esserci una ragione importante se un uomo
divorziato e immerso fino al collo nel lavoro decide di riempire
di fronzoli il salotto.
Una donna?
Per esempio. Una donna con cui progettasse di convivere. Cosa
ne pensa della mia ipotesi?
Che a me non sarebbe venuta in mente neanche in mille anni.
E pensa che farei meglio a togliermela dalla testa per altri
mille.
Sinceramente, ispettore, basare una linea investigativa sul
fatto che uno cambi le tende di casa
a me pare per lo
meno frivolo.
Ma certo! Solo che lei dimentica che le frivolezze, non saranno
l'essenza delle cose, ma spesso ne sono il motore. Mi capisce?
Da quando ho scoperto che le tarme sono una specie in via
di estinzione, non sono in grado di capire niente. Abbia pietà
di me, ispettore.
Mentre tornavamo in commissariato continuai per un po
a darmi arie di femme savante, più che altro per rompergli
le scatole. Mi piace farlo, di tanto in tanto. Altrimenti
la nostra intesa sarebbe perfetta e non avremmo mai occasione
di discutere. Che noia sarebbe! E poi, è una gran prova
di seduzione per una donna, che un uomo, padre, amico, marito
o collega, sopporti le sue ironie e vi trovi perfino un certo
piacere".
La vita privata dell'ispettrice Delicado è ridotta
a zero. Ma c'è una sorella che si fa viva. Amanda abita
a Gerona, ha un marito e due figli adolescenti. E' più
piccola di due anni. La viene a trovare a Barcellona, sta
per essere abbandonata dal marito, ha bisogno di qualche giorno
per pensare e riaversi dal colpo.
Fra sedute ai saloni di bellezza con Amanda, e giri vari di
bar e ristoranti di Barcellona e Madrid, seguiamo Petra e
Garzòn nella loro indagine e incontriamo diversi personaggi:
lo stilista-designer, la padrona del bar, i confidenti, l'imprenditrice,
il barone decaduto, la ballerina di flamenco che lavora ormai
come commessa in un negozio di articoli sportivi, il direttore
di un quotidiano, la direttrice di una rivista femminile,
la ragazza dai mille orecchini, la famiglia del ministro della
Sanità, appartenente all'Opus Dei.
"Cesare Cases [
]
parla di un genio mediterraneo per il giallo. E lo individua
nell'umorismo [pensiamo a Montalban], che permette di concentrarsi
nei dialoghi, cioè nei quadri vivi e nelle atmosfere
locali, e ricuce insieme le trame più ricche di finzione.
Sicché il giallo può uscire dal tecnicismo di
genere e diventa punto di vista del raccontare pezzi di tempo
e parti di mondo, con uomini e cose, mediterranei."
Montalban racconta la città, Barcellona,
che ha ancora una memoria, anche se ne registra lo sfinimento,
anzi, il tradimento. Alicia racconta la città, Barcellona,
che non ha più memoria, il suo disincanto è
forse ancora più forte di quello di Pepe Carvalho.
L'ispettrice Delicado porta nel nome la contraddizione
del suo ruolo. Petra: dura come deve essere un poliziotto;
Delicado, leggera, gentile, dolce, come deve essere una donna.
Ma non è una contraddizione vera e propria, è
una sintesi, l'accertamento della compresenza di elementi
diversi nella personalità di ognuno, ma anche l'accertamento
di un nuovo tipo antropologico creato dal femminismo.
"Bah! Che capo sarebbe
Coronas se non facesse un cazziatone di tanto in tanto? E
che subordinati saremmo noi se lo prendessimo sul serio? [
]
Mi voltai verso Garzòn: - Vede? adesso abbiamo qualche
altra informazione. E senza bisogno di sbraitare come Coronas!
-
Non è lo stesso un collega che un subordinato - obiettò.
Mi misi a gridare all'improvviso.
- Vuole piantarla di dire stupidaggini e finire quei dannati
calamari?! Dovrebbe rivedere i dati sul marchese prima di
andare a spaccargli la faccia!
Rimase stupefatto. Sorrisi.
- Le piace il mio stile con i subordinati?
Sorrise anche lui, comprendendo lo scherzo.
Che lei non gridi non significa che non sappia comandare.
Lo fa eccome, solo che voi donne usate altri metodi.
Molto più delicati.
Più contorti, direi io.
Vale a dire, peggiori.
Si strinse nelle spalle e cambiò argomento"
Pepe Carvalho, il detective della serie di Manuel Vasquez
Montalban è il tipo antropologico creato dalle vicende
della sinistra tra la guerra civile, il franchismo e il dopo
Franco, Petra Delicado è il frutto della modernizzazione
che ha coinvolto le donne. Single molto soddisfatta in Giorno
da cani, un po meno in Morti di carta, ma sempre autosufficiente,
in grado di godersi la vita, che, come in Carvalho e come
in Montalbano (il protagonista dei gialli di Andrea Camilleri),
si riassume nella solitudine e nel buon cibo, anche questo
un tema mediterraneo: "Avevamo risolto un caso e salvato
la pelle. La notte era tiepida e il mare, vicino. Mi raggiungevano
gli effluvi del mio profumo mescolati a quelli del vino e
del caffè. Non mi sarebbe mai venuto in mente di aspirare
a qualcosa di più".
La solitudine è una virtù, anzi un sapere, una
sapienza, da condividere solo con chi la possiede. "Non
tutti potevano entrare nel nostro selezionato club, per arrivarci
ci voleva una scuola, e noi non eravamo disposti a cedere
il segreto al primo venuto. Far parte dell'élite dei
solitari richiede un certo savoir faire"
"Le donne non sono una razza a parte,
né una categoria sociale, e neppure una stirpe maledetta,
ispettore Moliner. Semplicemente siamo sempre state molto
vilipese. Forse questo ci ha indotto a un certo risentimento,
che per lo più è giustificato dalla realtà."
Contesto
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