Bambino bruciato / di Stig Dagerman  
                    
                     Bambino 
                      bruciato (Bränt barn, 1948) - Trad. dallo svedese di 
                      Gino Tozzetti e introduzione di Goffredo Fofi  
                      I ed.: Settembre 1994 - Ipreborea editore.  
                      pp. 292 - ISBN 88-7091-045-8. 
                     Nel suo romanzo più dolorosamente autobiografico, 
                      Dagerman confessa, con impietosa lucidità, la propria 
                      disperata inadeguatezza al vivere. Il romanzo si apre con 
                      il funerale di una donna. La sua morte ha permesso al marito 
                      di vivere liberamente il legame con l’amante Gun, 
                      e ha lasciato il figlio Bengt nella solitudine della sua 
                      adolescenza. Sarà in Gun e in una passione in cui 
                      l’attrazione e il rancore si mischiano al “malinteso” 
                      dell’amore, che il ragazzo cercherà una disperata 
                      e inutile fuga dalla meschinità di piccole vite. 
                    
                    (Scheda a cura di Iperborea.com) 
                    
                    Contesto
                    
                    
                      
                    
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