Storia della letteratura europea - Torna in homepageJosef Skvorecky


Josef Skvorecky

Josef Škvorecký è nato a Náchod [Boemia] nel 1924. Dal 1968 e vissuto in Canada, come insegnante all'Università di Toronto. Il suo primo romanzo, I codardi (1958), rievoca le ultime fasi della guerra e la fine dell'occupazione nazista con toni volutamente anti-eroici e anti-dogmatici. Ha poi pubblicato romanzi e racconti di successo: La leggenda di Emöke (1963), La storia di Babilonia e altri racconti (1967), La fine del secolo di nylon (1968), Leoncino (1969), Battaglione di carristi (1971) satira sulla vita militare degli anni '50, Miracolo (1972) ritratto degli intellettuali cechi intorno al 1968, La bella stagione (1975), La storia dell'ingegnere di anime umane (1977). La prosa di Skvorecky è caratterizzata da una ironia sommessa, amara, e da una vena di rimpianto anche auto-irridente e autoironico per gli anni della giovinezza. Viva la sua attenzione per le inflessioni del linguaggio parlato.

Contesto

Boemia (1939-1989)


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