Jacques 
              Prévert 
            
             
             
              Jacques Prévert
               
               Jacques Prévert, nato a Neuilly-sur-Seine 
                nel 1900 (morto a Paris nel 1977), ha partecipato marginalmente 
                al movimento surrealista, allontanandosene nel 1930, estraneo 
                alle sue implicazioni politiche e filosofiche. Prévert 
                è poeta sostanzialmente spontaneo e sensibile alle facili 
                suggestioni di un lirismo quotidiano e 'boulevardier', animato 
                da fecondi echi surrealisti. Si è affermato soprattutto 
                come sceneggiatore cinematografico, collaborando con Renoir ("Il 
                delitto di monsieur Lange" 1935), M. Carné ("Jenny" 1936, 
                "Il porto delle nebbie" 1938, "Alba tragica" 1939, "I bambini 
                del paradiso" 1943-45), J. Grémillon, A. Cayatte, P. Grimault, 
                J. Dellanoy, e sviluppando i caratteri tipici del 'realismo poetico' 
                nel cinema francese. E' stato autore di canzoni di successo: Le 
                foglie morte, Barbara. Nel dopoguerra il suo facile e arguto lirismo 
                sentimentale si è affermato presso il largo pubblico con 
                i versi di Parole (Paroles, 1945), Storie (Histories, 1946) con 
                la collaborazione di A. Verdet, Spettacolo (Spectacle, 1951), 
                La pioggia e il bel tempo (La pluie et le beau temps, 1955).  
              
               
              
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