Bulgaria
1945-1989
Bulgaria 1945-1989
In Bulgaria con la fondazione della repubblica, si apre il
dibattito sul realismo socialista e sul problema della libertà
individuale degli scrittori; poi si torna alla tematica storica
con i romanzi di D. Dimov e D.
Talev, A. Doncev autore di Manol
e i suoi cento fratelli (1964), G. Stoev,
E. Stanev autore di Leggenda di Sibin
(1968) e de L'Anticristo (1970). Molto ampio il paesaggio
della poesia con Dora Gabe, A.
Gerov, B. Bozilov, K.
Kalcev, G. Dzagarov, Blaga
Dimitrova, P. Matev, Dragomir
Petrov abbastanza conosciuto anche in occidente, L.
Levcev.
Il teatro dopo il 1945
Il decadentismo della transizione ha termine con la proclamazione
della Repubblica popolare bulgara nel 1946. Il teatro da allora
venne fortemente influenzato dalle tendenze del realismo socialista.
A Plovdiv, Russe, Pleven, Dobrich, Sliven, Shumen sorgono i teatri
di Stato.
Particolare fama si acquistava il Teatro stabile zigano Roma
che per importanza doveva considerarsi, nei limiti del genere,
il secondo del mondo dopo quello di Mosca. Nel 1948 è fondata
la prima Scuola Statale di Teatro che venne intitolata al grande
attore bulgaro Krustyo Sarafov. Nel 1995, fu ribattezzata Accademia
Nazionale per le Arti Cinematografiche e Teatrali.
Contesti
[Up] Inizio pagina | [Send]
Invia questa pagina a un amico | [Print] Stampa
questa pagina | [Email] Mandaci
una email | [Indietro]
Europa: Antenati - la storia della letteratura europea online
-
© Antenati 1984-2006, an open content
project
|
|