Yaakov
Shabtai
Yaakov Shabtai
Yaakov Shabtai nacque nel 1934 (morì nel 1987). Ha scritto
poche cose ma di buon livello. Tra le sue cose migliori, alcuni
racconti, ambientati prevalentemente a Tel-Aviv, e negli anni
che precedono la seconda guerra mondiale enel periodo post-bellico.
Filo conduttore è la rievocazione dei personaggi del mondo
dell'infanzia, un mondo colto nel momento del suo definitivo distacco
dalle tradizioni dell'ebraismo della diaspora. Shabtai è
tra gli scrittori che si pongono tra gli ultimi cronisti dell'av
ventura sionista. Tra le sue caratteristiche la leggerezza, l'i
ronia, che rendono anche gli eventi drammatici semplici e natura
li; sono racconti che narrano per lo più l'incontro con
qualcosa di ultimo, di ineluttabile, di fronte a cui il senso
della vita e i piccoli o grandi argini di difesa quotidiana subiscono
un forte cortocircuito e vengono meno. Sono personaggi eccentrici,
disin cantati, patetici, struggenti, scettici e entusiasti, che
avver tono la presenza del caos e dell'indefinibile che si fa
strada nella loro vita e li esautora. Nel protagonista del racconto
Lo zio Perez spicca il volo è un anelito rivoluzionario
che si arena, nell'amore per la giovane Gheula, nell'incapacità
di abbandonare la moglie, di accettare il dolore insito in ogni
cambiamento, e che diventa desiderio di 'volo', in un delirio
di fissità e di morte.
© Antenati - 1994-1997
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