Eduardo Galeano
Eduardo Germán Hughes Galeano è nato a Montevideo,
in Uruguay, il 3 settembre del 1940. Raffinato interprete
delle culture e delle mille voci dell'America latina, dal
1960 al 1964 è stato redattore del settimanale «Marcha».
Come autore di reportage e di inchieste, Galeano ha raggiunto
la notorietà internazionale con Las
venas abiertas de América Latina (1971), costatogli
quattro anni di faticosa gestazione, ma «scritto in
soli tre mesi». La sua attività narrativa,
da Los días siguientes (1963),
a Vagamundo (1973), alla trilogia
Memorias del fuego (1989), che
gli è valsa l'American Book Award, fino a Bocas
del tiempo, si segnala per la predilezione per le
forme brevi e lo stile vicino a quello del reportage giornalistico.
Nel 1973, in seguito al golpe che riportò la dittatura
in Uruguay, venne arrestato ed espulso dal paese. Trovò
accoglienza in Argentina, dove per tre anni diresse una
rivista, «Crisis», che raggiunse una diffusione
amplissima; ma dovette chiudere, nel 1976, quando Videla
restaurò la dittatura militare, e Galeano entrò
nelle liste nere del regime. Lasciata l'Argentina, andò
in Spagna fino all'anno del ritorno in Uruguay, nel 1985.
Tra le sue opere disponibili in traduzione ricordiamo: L'America
non ancora scoperta (trad. di Flavio Fusi, Edizioni Associate,
1987); Memoria del fuoco (trad. di Maria Antonietta Peccianti,
Sansoni, 1989-1991, poi nelle edizioni Rizzoli); La conquista
che non scoprì l'America (a cura di Maurizio Matteuzzi,
Manifestolibri, 1992); Vagamundo (Nuova Coletti, 1992);
Las palabras andantes. Parole in cammino (trad. di Marcella
Trambaioli, Mondadori, 1996); Splendori e miserie del gioco
del calcio (Sperling & Kupfer, 1997); Le vene aperte
dell'America latina (trad. it. di Irina Bajni, Elena Liverani
e Tullio Dobner, Sperling & Kupfer, 1997); Giorni e
notti d'amore e di guerra (trad. di Marcella Trambaioli,
Sperling & Kupfer, 1998); Parole in cammino (trad. it.
di, Mondadori, 1998); A testa in giù (trad. di Marcella
Trambaioli, Sperling & Kupfer, 1999).
Da ricordare anche il testo che accompagna le fotografie
di Sebastião Salgado nel volume Un incerto stato
di grazia (a cura di Alessandra Mauro, trad. di Piero Budinich,
Contrasto, 2002) e un suo intervento riportato nel Teatro
del bene e del male. Riflessioni critiche dopo l'11 settembre
(Edizioni del Gruppo Abele, 2002).
Non molto estesa è la bibliografia degli studi
sulla sua opera narrativa. Accanto al volume di Rosalba
Campra, America Latina. l'identita e la maschera (Meltemi,
2000), che riporta in appendice una bella intervista con
lo scrittore, segnaliamo la monografia di Diana Palaversich,
Silencio, voz y escritura en Eduardo Galeano (Iberoamericana,
1995), e un breve saggio di Giuliana Fantoni, Storia e controstoria.
Il problema delle fonti nella «Memoria del Fuego»
di Eduardo Galeano (raccolto nel volume collettivo Scrittura
e riscrittura. Traduzioni, refundiciones, parodie e plagi
- Atti del Convegno di Roma, 12-13 novembre 1993, Bulzoni,
1995).
Contesto
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