James 
              Joyce: biografia 
            
             
             
              James Joyce: biografia 
               
               James Augustine Joyce nacque a Dublino 
                il 2 febbraio 1882 (morì a Zurigo nel 1941), primogenito 
                di una famiglia benestante di forti tradizioni cattoliche e nazionaliste, 
                studiò nei migliori collegi cattolici della città. 
                Le condizioni della famiglia andarono declinando fino all'indigenza 
                dopo la morte del padre (1903). L'educazione gesuita ebbe importanza 
                fondamentale in Joyce che ebbe una temporanea vocazione sacerdotale, 
                presto mutatasi in rivolta. 
                 
                 Dopo la pubblicazione dei primi lavori letterari, 
                ancora all'università, conobbe Yeats ed ebbe un contatto 
                epistolare con Ibsen. Dopo la laurea, spinto da un vago proposito 
                di studiare medicina alla Sorbona, fu a Paris per un breve periodo. 
                Rientrato in irlanda, la lasciò definitivamente nel 1904 
                per recarsi in volontario esilio sul continente. Era con lui Nora 
                Barnacle che gli rimase accanto tutta la vita e gli diede due 
                figli, Giorgio e Lucia. 
                 
                 Fu a Zurigo dove cercò di ottenere 
                un posto d'insegnante alla Berlitz School. Deluso si trasferì 
                a Pola e, l'anno seguente a Trieste dove rimase, tranne una breve 
                parentesi romana nel 1906- 1907, fino al 1915 insegnando alla 
                Berlitz e in altri istituti, amico di Italo Svevo. La guerra lo 
                costrinse a lasciare Trieste per Zurigo dove soggiornò 
                fino alla fine del conflitto entrando in contatto con Pound e 
                intrecciando molte amicizie. 
                 
                 Nel 1920 si trasferì a Paris dove 
                rimase vent'anni frequen tando Valéry-Larbaud, Aragon, 
                Eluard, Thomas S. Eliot, Hemingway, Fitzgerald, Beckett. Ebbe 
                gravi disturbi alla vista, gravi preoccupazioni familiari specie 
                per la salute della figlia Lucia. Fu per curare la figlia che 
                nel 1934 ebbe un incontro con C.G. Jung, grazie al quale approfondì 
                le conoscenze sulla psicologia del profondo. 
                 
                 Lasciata la Francia a causa della guerra 
                imminente, si stabilì a Zurigo dove morì. 
               
              
               
              [1997]
              
             
            
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